Sergio Soncin ha deciso di "smettere"

Sergio Soncin ha deciso di "smettere"

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È una decisione che era nell’aria da diverso tempo, ma ora che è giunta la conferma ufficiale, è una notizia che inevitabilmente rattrista tutte le persone che conoscono Sergio e che sanno quanto ha fatto per il Ventimiglia calcio, visto che per tantissimi anni Soncin ha lavorato con grande passione e competenza con i giovani del vivaio granata.

È un tecnico capace, molto preparato, dalle idee moderne. Un tecnico che ha sempre amato raggiungere il risultato attraverso il gioco, attraverso l’organizzazione e la divisione dei compiti.

Ha lavorato ottimamente con i giovani e per tanti anni ha sposato il progetto del Ventimiglia, finalizzato alla valorizzazione dei ragazzi del proprio vivaio.
Chi lo conosce sa che Sergio ha sempre vissuto sul filo delle emozioni, per dirla in spagnolo “di garra”, di passione, di sogni.
Nelle sue vene scorre quel sangue granata che gli ha consentito (sia da giocatore che da allenatore) di dare tanto alla causa del Ventimiglia Calcio e anche nella stagione appena conclusa, ha palesato la sua incredibile passione e la sua indiscussa competenza, rappresentando un punto di riferimento importante per tanti ragazzi.

Evidentemente si è accorto che l’energia e l’entusiasmo di un tempo stavano iniziando a diminuire e ha deciso di “staccare la spina”.

Oggi cala il sipario su un palcoscenico colmo di ricordi e di tante emozioni e chi conosce Sergio sa perfettamente che per lui, quella di dire basta, non sarà stata una scelta facile, perché (dagli inizi, fino ad oggi) sui campi di calcio ci ha passato praticamente cinquant’anni...

Ma è stata una decisione che la società non ha potuto far altro che accettare, ovviamente dopo aver cercato di convincere Sergio a ripensarci, ma le scelte, quando coinvolgono la sfera personale, sono sempre insindacabili, per quanto dolorose.

Ovviamente noi tutti, nella famiglia granata, speriamo che sia solo un periodo di riflessione e di rinnovamento, una necessità di fermarsi per rigenerarsi sia fisicamente che mentalmente, magari in preparazione di altre sfide future…


Per spiegare chi è (e soprattutto chi è stato) Sergio Soncin potrebbero bastare alcuni dati: nella sua carriera da calciatore ha indossato la maglia del Ventimiglia Calcio per 16 campionati consecutivi, dal 1985-86 al 2000-01.

Ha vissuto da protagonista il periodo migliore della storia recente della società, a partire dalla vittoria del campionato 1986-87, alla quale sono seguiti quattro anni da protagonista nel Campionato Interregionale, quello che oggi si chiama Serie D.

Poi è stato un protagonista del nuovo corso degli anni ’90, sotto la presidenza Santaiti, con altri sette campionati di Eccellenza e tre di Promozione.

In carriera ha giocato più di 500 partite e segnato 42 gol. Con la maglia del Ventimiglia ha superato le 350 presenze e realizzato 27 reti. Solo Daniele Principato vanta più presenze di lui nel Ventimiglia Calcio.

Appese le scarpette al chiodo ha allenato le prime squadre di Imperia, Ospedaletti, Don Bosco Vallecrosia, Bordighera e Ventimiglia e le squadre del settore giovanile di Carlin’s Boys, Sanremese e Ventimiglia.

E ovunque ha dato il massimo, ha dispensato consigli alle centinaia di ragazzi che ha allenato e a tutti ha insegnato i trucchi di questo meraviglioso sport.

Grazie, Sergio, per tutto quello che hai fatto per il Ventimiglia calcio.

Se in futuro avrai voglia, vienici a trovare, perché sei stato e rimarrai sempre “uno di noi”.