Immeritata sconfitta casalinga del Ventimiglia al cospetto di una formazione sicuramente solida e di tutto rispetto, come l’Albingaunia, non a caso una delle candidate ad essere protagonista in questa stagione.
Il Ventimiglia ha giocato una gara generosa, provandole davvero tutte, anche se la pressione esercitata per quasi tutta la gara, non ha poi impensierito più di tanto la retroguardia ospite, robusta e ben registrata.
Anche la direzione di gara, nei momenti salienti, ha dato una mano ai bianconeri, con alcune decisioni che hanno lasciato più di un dubbio.
Il Ventimiglia inizia meglio la partita e gioca stabilmente nella metà campo ospite, gli avanti granata però, non inquadrano la porta e la prima vera occasione da rete giunge solo al 25’, quando Gambacorta è bravo a rubar palla e mettere Lodovici a tu per tu col portiere ospite; la conclusione dell’esterno granata scavalca l’estremo difensore, ma anche la traversa.
Al 32’ l’arbitro concede un calcio di rigore molto dubbio all’Albingaunia, per un presunto contatto tra Rotella e Ciravegna, che è scaltro ad accentuare la caduta e a procurarsi un penalty che poi va anche a trasformare in gol, malgrado il portiere Dodaro intuisca il tiro.
Il Ventimiglia non demorde e continua a premere, al 42’ una conclusione dal limite di Addiego, viene respinta dal portiere Manti, Sparma è il più rapido di tutti ad arrivare sulla sfera e a mettere in rete il gol del pari, ma l’arbitro annulla il gol per un fuorigioco assolutamente inesistente.
Un minuto dopo Zampella, cade nella provocazione di Ciravegna e proprio davanti al direttore di gara, lo spinge in modo plateale, rimediando un cartellino rosso che lascia in dieci il Ventimiglia.
Le cose per i granata si complicano al 7’ della ripresa, quando una punizione di Marquez, viene messa in rete da Greco, con una bella girata di testa.
Il Ventimiglia accusa il colpo, si riversa in avanti (sono ben cinque gli attaccanti in campo nella mezzora finale), ma Manti corre pochi pericoli, sia per l’imprecisione delle punte granata, sia per la rocciosa opposizione della retroguardia ospite, che si arrocca negli ultimi venti metri e concede poco.
Al 24’ Sparma penetra in area, salta quattro avversari, ma la sua conclusione sfiora l’incrocio e al 45’ ancora Sparma con una conclusione in corsa impegna il portiere ospite a terra.
Finisce con la vittoria dell’Albingaunia, bravo a portarsi sul due a zero con il minimo sforzo e poi abile nel difendere il vantaggio.
Sicuramente alcune decisioni arbitrali hanno danneggiato il Ventimiglia, ma bisogna ammettere che la gran mole di gioco granata ha prodotto davvero poco in avanti. Già da domenica sarà importante iniziare ad “aggiustare la mira”.
VENTIMIGLIA: Dodaro, Berruti, Addiego, Biffi, Rotella, Zampella, Ala, Cassini, Gambacorta, Sparma, Lodovici. Allenatore: Oneglio.
Sono subentrati: Aretuso, Madafferi, Bertone, Bacigaluppi, Romeo.
ALBINGAUNIA: Manti, Savona, Fazio, Gerosa, Greco, Plando, Gibertini, Gastaldi, Ciravegna, Marquez, Secco A. Allenatore: Poggi.
Sono subentrati: Bianco, Gaino, Milazzo, Nida, Pollio.
ARBITRO: Martin Virgilio (Imperia).
Oltre ogni aspettativa!
Incredibile ma vero! Ieri il sito asdVentimigliacalcio.it ha superato il MILIONE di visualizzazioni !!
Il contatore del nostro sito ha sfondato questo muro ed esplodono entusiasmo, gratitudine e meraviglia. Una vetta che solo poco tempo fa sembrava lontana, oggi è un fiore all’occhiello per un sito che pur essendo decisamente “datato”, sembra ancora pulsare di vita, idee e connessioni.
Grazie a tutti.
Dietro questo traguardo c’è una comunità che cresce, oggi non festeggiamo solo l’importante numero raggiunto, ma la passione che ci unisce e che ci ha portati fin qui.
E da questi numeri si riparte.
Perché i grafici salgono, la motivazione raddoppia e i sogni si fanno sempre più audaci.
Questo è solo l’inizio di una nuova fase: posso anticiparvi che presto questo sito sarà “rivoluzionato” e sarà adeguato ai tempi, con più contenuti, idee e ancora più cuore.
Perché oggi non abbiamo solo superato una soglia, ma abbiamo acceso una festa. E tutti voi presto ne farete parte.
franKone
Nella notte tra il due e il tre ottobre 2020 un’alluvione terribile sommerse mezza città. Nel giro di poche ore ci siamo ritrovati senza il nostro impianto: tutti gli spogliatoi erano devastati, il magazzino e la lavanderia non esistevano più, così come il bar e la segreteria. Non abbiamo potuto salvare niente.
Il ricordo di quei momenti rende il nostro cuore ancora pesante, ma ci siamo dati da fare e ci siamo rialzati. Giocatori, mamme, papà, dirigenti, amici, collaboratori. Ci siamo ritrovati tutti al Morel a spalare fango, segno che si può sempre guarire dalle ferite, anche quando sono davvero profonde, come quelle che ci sono state lasciate da un'alluvione capitata proprio in mezzo a due pandemie.
Ci siamo rialzati grazie al lavoro e alla caparbietà dei nostri tesserati e di tanti amici, che hanno ripulito e riparato tutto, consentendoci di rimettere in piedi il nostro impianto e di ripartire dopo quel disastro.
Abbiamo ricostruito pavimenti e tramezze, pitturato tutto, sistemati gli impianti idraulici e di illuminazione. Di quei giorni ricordo la fatica, ma non il peso, perché per tutti noi sono sembrate cose naturali. Era la nostra parte e ognuno di noi l’ha fatta, secondo le proprie forze.
Non ci siamo persi d'animo, abbiamo tolto tonnellate di fango e per settimane abbiamo ripulito quello che era ancora possibile salvare.
Nella nostra storia siamo caduti e ci siamo rialzati tante volte e l’alluvione del 2 ottobre 2020 avrebbe potuto essere il colpo del ko; invece, tutti insieme ne siamo venuti fuori.
Perché siamo una grande famiglia, quella del Ventimiglia calcio.
Il campionato inizia bene, con una vittoria senza troppi patemi, anche se nelle considerazioni finali, bisogna tenere in considerazione la reale consistenza dell’avversario, apparso di caratura sicuramente inferiore e soprattutto in attacco, poco pericoloso.
La partita di ieri si è messa bene già al quarto d’ora, grazie ad un’iniziativa di Cassini, che appena penetrato in area, è stato affrontato in modo falloso da un avversario; ne è scaturito un calcio di rigore, che Addiego ha trasformato con sicurezza.
Al minuto 24, ancora Cassini, con un tiro dalla distanza, ha sorpreso il portiere ospite leggermente fuori posizione e ha raddoppiato.
La prima frazione, pur con qualche altra occasione per il Ventimiglia, è terminata sul due a zero. Ad inizio ripresa la situazione non è cambiata, con i granata a fare la partita e il Bordighera che, pur continuando a difendersi senza troppi affanni, ha provato anche qualche sortita in avanti.
Attorno al quarto d’ora due azzeccate sostituzioni di mister Oneglio, hanno chiuso in pratica il match; Madafferi (cinque minuti dopo essere subentrato a Gambacorta) ha azzecca la conclusione del tre a zero e poco dopo Bacigaluppi, che aveva appena rilevato Ala, è stato bravissimo a realizzare con grande astuzia il gol del poker, sfruttando una leggerezza della difesa bordigotta.
A questo punto mancava solo il gol di Marco Sparma; l’attaccante ha giocato con gran generosità e ci ha provato più volte e al 79’ finalmente è riuscito a mettere in rete la palla del cinque a zero.
La partita sembrava finita lì, ma c’è stato ancora spazio per il gol della bandiera del Bordighera, giunto esattamente all’ultimo minuto di recupero, grazie alla caparbietà di Scali e in gran parte anche alla disattenzione della difesa granata, che probabilmente aveva già “staccato la spina”.
Poco male, anche se il gol preso con troppa sufficienza a gara conclusa, ha fatto parecchio arrabbiare il mister, che evidentemente non gradisce questo tipo di cali di tensione.
Ma il primo vero e proprio banco di prova per le ambizioni del Ventimiglia arriverà già domenica, quando al “Morel” sarà di scena l’Albingaunia, cioè una delle formazioni più accreditate per la vittoria finale del campionato, che ieri ha iniziato benissimo la nuova stagione rifilando un secco 5 a 0 al Quiliano & Valleggia.
BORDIGHERA SANT’AMPELIO: Asciutto, Fazzari (Morano), Arena, Mastrandrea, Scortichini, Di Perna, Raimondo (Praticò), Cianci Cento (Marcucci), Musumarra, Giovinazzo (Scali). Allenatore Diego Bevilacqua.
VENTIMIGLIA CALCIO: Dodaro, Berruti, Addiego, Biffi (70’ Ierace), Rotella, Bastita (75’ Zampella), Ala (67’ Bacigaluppi), Cassini, Gambacorta (66’ Madafferi), Sparma, Lodovici (72’ Romeo). Allenatore Luca Oneglio.
Arbitro: sig. Filippo Gorlero, sezione di Imperia.
Oggi, 26 agosto 2025, il Ventimiglia calcio compie 116 anni.
Nella nostra lunga storia abbiamo scritto autentico romanzo, che parla di calcio e di grandi sfide, ma che parla soprattutto di uomini.
La nostra storia comincia ad inizio del secolo scorso, con una pattuglia di pionieri che si cimenta in una gara ciclistica e al termine si ritrova in un locale di Varase, dove, tra un bicchiere di rossese e l’altro, si inizia a parlare di calcio (novità assoluta, per l’epoca).
Quella sera venne fondata la U.S. Ventimigliese e un particolare curioso fu quello che proprio in onore del buon vino servito in tavola, fu deciso che il colore dello stendardo e delle maglie dovesse essere il granata.
Nella sua lunga vita il nostro club ha svolto sul territorio un importante ruolo di aggregazione e di valorizzazione dei giovani, perché sono migliaia i ragazzi cresciuti indossando la maglia granata. In oltre un secolo abbiamo portato il nome della nostra città ovunque, ben oltre i confini della nostra regione; dai terreni polverosi delle periferie più irraggiungibili, fino a stadi importanti. Abbiamo avuto la soddisfazione di vedere ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile, diventare calciatori importanti, abbiamo vinto campionati e raccolto trofei ovunque, grazie alle gesta dei nostri ragazzi e al loro incredibile entusiasmo.
Quel calcio antico è approdato fino ad oggi, grazie un unico filo conduttore: la passione per il gioco del pallone e oggi noi portiamo avanti con orgoglio un’eredità importante, quella del vecchio, grande cuore granata, perché l’anima granata rimane custodita dentro ogni giocatore, allenatore, dirigente, che abbia indossato la nostra maglia e che l’abbia amata per davvero.
Domenica 14 settembre il Ventimiglia giocherà la prima partita casalinga di questa stagione e (dato che sono in corso i lavori di rifacimento del fondo sintetico), la partita si giocherà sul campo in erba.
Campo che durante la pausa estiva è stato sistemato grazie al lavoro di tanti dirigenti, allenatori, genitori e volontari, che hanno provveduto a seminare, irrigare, rullare, tagliare l’erba, rifare le panchine, sistemare la recinzione e le porte.
Il campo, che nel frattempo sta continuando ad ospitare gli allenamenti delle varie squadre, è ormai pronto ad ospitare le prime partite della stagione, perlomeno fino a quando non sarà pienamente operativo il nuovo campo.
L’ultima partita ufficiale giocata sul campo in erba risale al campionato di Promozione 2007-08 (Ventimiglia – Voltrese 2-1, con doppietta di Marco Corrias).
Una curiosità: durante quel campionato il Ventimiglia giocò le prime partite sul campo in erba e poi, una volta terminati i lavori per il campo con fondo sintetico (nuovo di zecca), proseguì la stagione sul nuovo campo.
E quella stagione, iniziata sull’erba e finita sul sintetico, finì bene, perché il Ventimiglia vinse quel campionato, riconquistando l’Eccellenza.
Altra coincidenza: quell’anno il Ventimiglia aveva un nuovo Presidente; Vincenzo Savarino aveva appena sostituito Rocco Santaiti.
Presidente nuovo, quindi; proprio come quest’anno…