Scognamiglio 300, la premiazione.
Sarà l’effetto di questa calda primavera, il sole che splende ma non brucia ancora, il vento che accarezza il viso, ma non ferisce.
Sarà anche per questo, oggi il sorriso nasce spontaneo ed illumina il volto.
Oggi è la “sua festa” lo circondano un sacco di ragazzini del settore giovanile, il Presidente gli consegna una targa ricordo e tutto lo stadio lo applaude.
Adesso che anche quest’altro traguardo è stato raggiunto, Claudio sembra davvero un ragazzo, sembra quasi tornato indietro nel tempo.
E’ al centro del campo, con la fascia da capitano e stringe per mano la sua bimba, risponde agli applausi del pubblico.
Chissà quanti ricordi gli stanno passando per la mente in questi momenti.
Ha quasi trentotto anni e il mondo del pallone lo ha attraversato in lungo e in largo.
Ha portato a casa sorrisi, pacche sulle spalle, frasi di circostanza, amicizie vere e presunte e ha vinto anche qualche campionato.
Lo hanno applaudito e bistrattato (situazioni che tante volte aiutano a capire meglio questo mondo del tutto particolare).
Perchè attorno al pallone c’è un mondo che assomiglia a quello reale, ma è maledettamente più complicato, visto che tutto viene amplificato in maniera esagerata.
Così, le gioie sono più grandi, i dolori più profondi e gli amici più rari.
Claudio dentro questo mondo è maturato in fretta, ed anche oggi questo ragazzo (che in carriera ha superato le 400 partite ufficiali), una volta ritirato il premio e ricevuti gli applausi, corre verso la sua area.
Inizia un’altra partita, anche oggi c’è da lavorare…
Sanci battuto, si torna alla vittoria.
Per vedere gli Highlights della partita, clicca qui: https://youtu.be/9FsZqSPTahk
Il Ventimiglia torna alla vittoria, dopo le due trasferte amare di Campo Ligure e Quiliano e supera il San Cipriano in modo netto.
Vittoria che fa guadagnare una posizione in classifica, ai danni del Legino, bloccato sul pari casalingo dal Camporosso.
Nella domenica dedicata alla premiazione di Claudio Scognamiglio per le sue 300 presenze, il Ventimiglia parte forte e dopo nove minuti è già in vantaggio; corner di Bastita e gran colpo di testa di Sparma, che non dà scampo al portiere ospite.
Il “Sanci” reagisce subito e al 16’ un tiro di C. Spatari è bloccato in due tempi da Scognamiglio.
Al 22’ bella combinazione tra Ala e Sparma sulla destra, palla a Bastita che raddoppia.
Al 33’ ancora Bastita prova la conclusione, ma il suo tiro termina a lato di poco.
Al 36’ è la volta di Rea, ma il portiere respinge.
Al 38’ traversone di Rea e il difensore Bruzzese devia in angolo, sfiorando una clamorosa autorete.
Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per una gran rovesciata di Sparma, deviata di testa da Rea fuori di poco e per una conclusione dello stasso Sparma alta di un niente.
Nella ripresa, al 2’ gli ospiti reclamano un rigore, ma l’arbitro è di parere contrario.
Ala crossa per Felici al 10’ ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa.
Al 12’ una conclusione (debole) di Olanda viene bloccata da Scognamiglio.
Gli ospiti vorrebbero riaprire il match, ma il Ventimiglia fa buona guardia fino alla fine e porta a casa una vittoria importante.
VENTIMIGLIA: Scognamiglio (Dodaro), Zampella, Addiego, Peirano, Cassini, Ierace, Ala, Bastita (Arena), Felici (Bertone), Sparma (Giglio), Rea (Latella). Allenatore: Massullo.
SAN CIPRIANO: Alesso, Corelli, Bruzzese, Bondelli, Oliva, M. Spatari, C. Spatari, Olanda, Peirotti, Lipani, Russo. Allenatore: Tovani
Arbitro: Giorgio Schenone (Sezione di Savona).
Gianfranco Massullo confermato anche per la prossima stagione.
Il direttivo del Ventimiglia calcio è lieto di annunciare che Gianfranco Massullo sarà l’allenatore della prima squadra anche per la prossima stagione.
Una conferma ovvia, motivata dall’intento di iniziare per tempo a programmare il futuro e dare continuità al buon lavoro svolto in queste due ultime stagioni. Gianfranco merita di essere il nostro allenatore per le capacità umane e professionali che ha dimostrato sia in campo che fuori.
Per la nostra realtà sportiva è un motivo di orgoglio averlo a capo del nostro staff tecnico e siamo sicuri che anche per Gianfranco sarà un ulteriore stimolo per continuare a lavorare sodo, con maggior motivazione, con la speranza di raggiungere quei traguardi che lui personalmente merita, unitamente a tutta la Società!”.
Under 17, un altro passo verso il titolo
Gli allievi Under 17 del Ventimiglia hanno vinto la partita contro l’Oneglia per 7 a 0 (quattro gol di Luci e tre di Massullo), facendo un altro importante passo in avanti verso la vittoria di questo campionato, che ormai è sempre più vicina.
Le contemporanee vittorie di Ospedaletti e Golfodianese fanno si che la classifica a tre giornate dal termine resti immutata.
Il Ventimiglia mantiene cinque punti di vantaggio sull’Ospedaletti e mercoledì giocherà il match di recupero contro il Camporosso, poi domenica osserverà un turno di riposo, in attesa del “match ball” del 21 aprile, al Morel contro il Riva Ligure.
Ventimiglia in giornata-no, vince il Quiliano
Domenica a Quiliano è andata in scena la classica partita di fine stagione tra due squadre che oramai hanno poco da chiedere a questo campionato.
Il Quiliano, ormai condannato, non ha fatto un granchè (una sola conclusione in porta), mentre il Ventimiglia (irriconoscibile), ha sbagliato tutto quello che è possibile sbagliare in una partita, compreso un calcio di rigore.
Il risultato finale premia i padroni di casa, grazie al gol realizzato da Sata al 2’ della ripresa, mentre il Ventimiglia può solo recriminare per i molti errori commessi in ogni zona del campo, ma senza drammatizzare più di tanto.
Sono partite che nell’arco di una stagione purtroppo capitano.
L’importante sarà ripartire, già domenica contro il San Cipriano, con un altro tipo di prestazione, per cercare di finire nel migliore dei modi questa stagione.
Scognamiglio fa 300 col Ventimiglia
Claudio Scognamiglio, portiere del Ventimiglia calcio, nella partita di oggi contro il Quiliano, ha giocato la trecentesima partita (in gare di campionato) con la maglia granata.
Scognamiglio è un portiere di grande livello, uno dei migliori del campionato, ma soprattutto un ragazzo straordinario dal punto di vista umano. Claudio e il Ventimiglia hanno fatto assieme un lungo percorso calcistico, caratterizzato da tante battaglie, proviamo a ripercorrerlo.
È arrivato a Ventimiglia dodici anni fa, dalla Toscana perché si era appena trasferito da queste parti per motivi di lavoro.
Ha preso il suo posto tra i pali quasi in punta di piedi, in una squadra che si stava rifondando dopo la retrocessione dall’Eccellenza e ha rapidamente conquistato la stima di tutto l’ambiente sia per le sue doti tecniche che per quelle umane. Si capì subito che Claudio era dotato di una forza atletica e una lucidità mentale non comuni, due caratteristiche importanti, da cui nascono anche le sue parate, molto spesso determinanti per la squadra.
In questi dodici anni la sua vita è stata completamente rivoltata: è diventato adulto, è diventato padre, è diventato un leader ed un giocatore carismatico. È stato per parecchio tempo anche il capitano del Ventimiglia e ha sempre portato quella fascia, importante ma a volte anche scomoda, con bravura, autorevolezza, forza ed equilibrio, tanto che col tempo è anche diventato uno dei punti di riferimento più importanti all’interno dello spogliatoio
Dopo dodici campionati e 300 partite, si può tranquillamente affermare che la maglia granata sia diventata per lui una seconda pelle. Con le sue 300 presenze è entrato ufficialmente nella leggenda del Ventimiglia calcio, nella “Hall of fame” granata, conquistandosi un posto tra i giocatori immortali, quelli che hanno scritto le pagine più importanti della storia del Ventimiglia calcio.
Claudio è nato a Grosseto l’11 settembre 1986. Se potessimo sfogliare l’album dei suoi ricordi sportivi, nelle prime pagine troveremmo sicuramente una maglia rossa col grifone sul petto, quella del Grosseto, la squadra della sua città, dove ha percorso tutta la trafila del settore giovanile, fino ad entrare a far parte della rosa della prima squadra che nel campionato 2006-07 ha conquistato una storica promozione in serie B.
L’allenatore di quel Grosseto era Antonello Cuccureddu, che alla decima giornata aveva sostituito nientemeno che Max Allegri.
Per capire il livello di quel campionato basti pensare che al secondo posto, staccato di un punto si classificò il Sassuolo, che pertanto fu costretto a giocare i playoff, dove perse la semifinale contro il Monza, che a sua volta fu poi battuto in finale dal Pisa
Claudio è rimasto nella rosa del Grosseto anche il campionato successivo, in serie B, poi ha scelto di andare a giocare vicino casa, nel Braccagni, in Prima Categoria. Quindi tre campionati nelle file dell’Albinia (Eccellenza toscana) tra il 2009 e il 2012, prima del suo approdo a Ventimiglia.
Se consideriamo anche le gare di campionato giocate con l’Albinia (67) e con il Braccagni (26) arriviamo a 393 gare di campionato e mettendoci anche quelle di Coppa Italia superiamo le 420 partite ufficiali.
Numeri importanti per davvero.
D’altronde la storia del Ventimiglia è piena di portieri formidabili, ad iniziare già dagli anni Venti: Renato Lombardo, dopo qualche anno con la Ventimigliese approdò al Nizza, poi al Milan. Secondo Lanfranco dopo 7 anni in granata giocò 3 campionati con la Sanremese (in serie B), poi 3 anni con l’Atalanta, in serie A.
Nel dopoguerra Mario Bigazzi lasciò la Ventimigliese per approdare alla Fiorentina (1948), poi ancora e solo grandi personaggi tra i pali: D’Orsi, Piva, Melani, Galbiati, Ozenda, Soncin, Frasson… Tutti portieri formidabili.
Scognamiglio non poteva che continuare questa tradizione e siamo certi che il giorno che deciderà di passare il testimone, lo riporrà in mani, anzi in guantoni sicuri. Come da tradizione…
Buona Pasqua
La società Ventimiglia Calcio augura a tutti i tesserati e a tutti gli sportivi del Ponente i migliori auguri di buona Pasqua.
La Pasqua è un periodo foriero di serenità, pace e riflessione. E proprio la riflessione ci deve portare a svolgere la nostra attività agonistica abbracciando i valori del fair play e della lealtà sportiva.
Ovviamente durante questo fine settimana l'attività sportiva è sospesa ma riprenderà a pieno ritmo già dopo Pasquetta.
Under 17: vittoria forse decisiva.
Era la partita decisiva, la più attesa, quella che vale un campionato.
E i nostri ragazzi l’hanno vinta alla grande!
Ventimiglia – Ospedaletti metteva di fronte la prima in classifica contro la seconda e il distacco di soli due punti aveva motivato gli ospiti, scesi al Morel in cerca di un successo che li avrebbe proiettati in testa alla classifica.
Però in campo è andata diversamente…
La cronaca:
Pronti via e già al 4’ minuto su un calcio d’angolo di Cabizzosu, Luci svetta di testa e mette Seva in condizione di segnare il gol dell’uno a zero.
Passa un minuto soltanto e da una rimessa laterale la palla giunge a Massullo, che serve l’accorrente Lercari: conclusione secca nell’angolino e gol del due a zero.
Gli “orange” accusano il colpo e il Ventimiglia, giustamente ne approfitta; al 21’ Aloi innesca Luppino, bravo a liberarsi del proprio marcatore e a mettere in rete il pallone del tre a zero.
Nella parte finale del primo tempo l’Ospedaletti ha una reazione d’orgoglio e complice un calo dei granata prova a riaprire il match, ma Gibelli è bravo in almeno tre occasioni.
Quando sembra che la prima frazione possa concludersi con l’ampio vantaggio del Ventimiglia, prima Pafumi (al 43’), poi Lazri (al 45’) segnando due reti che rimettono tutto in discussione.
La prima parte della ripresa è equilibrata, con un paio di occasioni per parte, fino al 10’, quando Luci calcia una punizione, sulla quale Massullo è bravo ad anticipare il portiere ospite: quattro a due.
Due minuti soltanto ed il risultato torna in equilibrio, ancora su calcio di punizione, stavolta è Anzalone a sorprendere Gibelli, probabilmente abbagliato dal sole.
Questo è il momento di maggior sofferenza per i ragazzi di mister Francesconi, prima l’Ospedaletti si divora il gol del pari, poi il Ventimiglia resta in dieci per l’espulsione di Aloi, ma Massullo riesce a conquistare un calcio di punizione dal limite e Bruno Zagni segna un gol incredibile con una gran botta davvero imparabile: siamo al 21’ minuto: cinque a tre per il Ventimiglia.
Manca ancora molto, ma stavolta la squadra si compatta, riduce al minimo i rischi e pur concedendo ancora qualcosa agli avversari (Gibelli è bravo sull’ennesimo calcio di punizione), porta a casa un risultato importante, che porta a cinque punti il vantaggio in classifica sullo stesso Ospedaletti e sul Riva Ligure, battuto a domicilio dal Golfodianese.
Alla ripresa del campionato, dopo la sosta pasquale, il Ventimiglia è atteso dalla trasferta con l’Oneglia (il 7 aprile) e dal recupero contro il Camporosso (l’11 aprile).
Non sono ammesse distrazioni, adesso il traguardo è davvero vicino.